Francesco Maria Colombo

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Santo Che, santo subito - Francesco Maria Colombo
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Santo Che, santo subito

Visto oggi il santino agiografico di Soderbergh (due parti! quattro ore e mezzo! e mi ero ripromesso di studiare!) su Che Guevara, con Benicio Del Toro. La storia è questa.

Parte prima: nelle foreste cubane i guerriglieri barbuti incrociano nuovi adepti, ed è tutto un “Fidel! Ernesto! Pablito! José! Fratello! Compagno!”; tutti fumano il sigaro, tutti sono buoni, onesti e lottano per il bene dell’umanità; nessuno ruba un pollo, nessuno tocca una chica chessìa, nessuno ha mai un istinto se non quello di liberare gli oppressi. Fanno qualche chilometro, sparano, ammazzano i cattivi, qualcuno viene ferito e allora intere mezzore dedicate al bendaggio e all’estrazione dei proiettili con il rum come anestetico (e mai nessuno che si lamenti! che guerriglieri sarebbero?!), poi proseguono, Fidel e Ernesto ogni tanto filosofeggiano e riprendono a usare il mitra. Il tutto inframmezzato dalla visita del Che alle Nazioni Unite e dall’intervista a una giornalista di New York. Domanda: “Qual è la prima caratteristica di un rivoluzionario?”. Risposta: “La prima caratteristica di un rivoluzionario è l’amore!”. E via finché non si arriva all’Avana tra ali di folla osannante.

Parte seconda: fra le montagne boliviane i guerriglieri (meno barbuti) incrociano nuovi e soprattutto vecchi adepti, ed è tutto un “Ramiro! Ramón! Fernando! Paco! Pancho! Sancho Pancho! Nacho Camacho! Fratello! Compagno!”; nessuno fuma il sigaro, tutti sono un po’ meno buoni, meno onesti, lottano per il bene dell’umanità ma più alla buona. Fanno qualche chilometro, sparano, ammazzano i cattivi ma soprattutto vengono ammazzati e feriti, altre mezzore dedicate al bendaggio e all’estrazione dei proiettili, l’asmatico Che tossisce sempre più, poi proseguono sino alla muerte, e alla fine vengono sterminati Ernesto compreso. Anvedi che film!

PS (Intanto Fidel all’Avana discuteva di come si fa il Mojito e sbatteva in carcere chi osasse pensare per conto proprio. I radical-chic europei, comunisti in jaguar, facevano il pellegrinaggio a Cuba riconoscendola quale il paradiso terrestre, e Reinaldo Arenas veniva crocefisso come molte migliaia di altri anonimi. Si vedano i suoi scritti e lo stupendo film Prima che sia notte con un genio della recitazione, Javier Bardem)…