Questionario Proust
Qualche settimana fa ho impiegato 10 minuti a svolgere il questionario Pierre Louÿs. Oggi vediamo di mettercene 9 per il questionario dei questionari, il questionario Marcel Proust, che ho trovato in rete in una versione aggiornata. Voilà.
Il tratto principale del tuo carattere? L’irrequietudine.
La qualità che preferisci in una donna? La grazia e la gentilezza.
E in un uomo? La gentilezza, la bontà.
Il tuo principale difetto? L’accidia.
Il tuo sogno di felicità? Percepire che sono vivo (in realtà non c’è giorno in cui io non sia felice).
L’ultima volta che hai pianto? Ascoltando Ich bin der Welt abhanden gekommen di Mahler.
L’incontro che ti ha cambiato la vita? 21 anni fa, la donna amata.
Sogno ricorrente? Devo entrare in palcoscenico per un concerto, e ho dimenticato il frac a casa.
Il giorno più felice della tua vita? Ogni volta che ritiro il test di un esame medico e so che sono sano.
E il più infelice? Quando l’ipocondria ha la meglio.
La persona scomparsa che richiameresti in vita? Gian Carlo Menotti.
Quale sarebbe la disgrazia più grande? La sordità.
La materia scolastica preferita? Filosofia.
Citta preferita? New York.
Il colore preferito? Blu.
Il fiore preferito? Senza dubbio la rosa (un miracolo). E tutti i fiori dipinti da Nolde.
Bevanda preferita? Il Cristal Roederer, ma non disdegno l’acqua (che secondo il Principe Salina, nel Gattopardo, era la bevanda più buona).
Il piatto preferito? Quelli di Meissen.
Il tuo primo ricordo? La voglia di toccare una bambina bionda mia coetanea, all’asilo. Avevo 3 anni.
Se avessi qualche milione di euro? Divertissements erotici che si possono ottenere solo con molto tempo o molti soldi.
Libro preferito di sempre? La Recherche.
Libro preferito degli ultimi anni? Nell’ultimo mese ho letto quattro libri di Gyula Krúdy, qualcosa vorrà dire.
Autori preferiti in prosa? Flaubert, Maupassant e i grandi russi dell’Ottocento. E Goethe.
Poeta preferito? Shakespeare, Goethe, Verlaine, Gottfried Benn.
Cantante preferito? Mah, forse Richard Tauber, forse Billie Holiday, forse Caruso o la Callas.
Il tuo eroe o la tua eroina? Chi abbia avuto il coraggio di sacrificare la propria vita per salvare la vita degli altri (per esempio Salvo D’Acquisto).
I tuoi pittori preferiti? Tiziano, Velázquez, Goya, Rembrandt, Watteau, Chardin.
La trasmissione TV più amata? Non guardo la tv.
Film cult? Vertigo.
Attore preferito? Charles Boyer, Fernando Rey. E, sarebbe disonesto tacerlo, Al Pacino.
Attrice preferita? Danielle Darrieux.
La canzone che fischi più spesso sotto la doccia? Non fischio, gli zappatori fischiano.
Se dovessi cambiare qualcosa del tuo fisico cosa cambieresti? Tre chili in meno non sarebbe male.
Personaggio storico più ammirato? L’imperatore Qin Shi Huang.
Personaggio politico più detestato? Fra Binetti e Minetti è una lotta di titani.
I nomi preferiti? Silvia, Costanza.
Quel che detesti di più? La prepotenza, la cattiveria, la mancanza di stile.
Il dono di natura che vorresti avere? Mi va bene così.
Come vorresti dormire? Sul lato sinistro, per tacitare il cuore (come diceva Flaubert).
Stato d’animo attuale? Lotta contro il tempo (9 minuti).
Le colpe che ti ispirano maggiore indulgenza? Quelle compiute in favore dei più deboli e contro i prepotenti.
Il tuo motto? E’ quello della stirpe Beaumanoire: Bois ton sang, Beaumanoire!
(8 minuti e 41 secondi)
(La foto è di un genio, Martin Munkácsi)