Les biches
Ci sono donne con le quali tutto sembra aleggiare, fin dalle prime parole e sensazioni, nella beata dimensione del flirting. E chi ami il flirting e trovi una donna capace di leggerezza, humor, arte del teasing, innuendos, cose dette e cose taciute, ha scovato una perla rara. Tutto sembra fluttuare e sorridere: e si spera che questa dimensione magnetica duri per sempre: meglio: quasi per sempre. E’ però nell’assenza, quando si ritorna presso se stessi, che si scopre quasi con sorpresa, certo con un piccolo sgomento divertito e turbato, che quella stessa donna che pareva confinarsi alla dimensione del gioco ti ha lasciato in sorte il suo profumo scuro, il calore sprigionato dalla nuca e dall’onda dei capelli, qualcosa verso cui andare ma anche qualcosa dalla quale si proviene, una cuna calda e buia e felice, una sensazione di angora dove affondarsi. Le donne così non sono soltanto le flirteuses, cui dobbiamo luce e grazia; sono le seduttrici, e quando ce ne si accorge si è già perduti.
(La foto della sublime Romy Schneider è di Giancarlo Botti, Parigi 1974)