Crediamo, per aver sofferto e provato la mancanza di chi amiamo, di conoscere il dolore. E invece è il dolore che conosce noi, sempre più a fondo: che scende per mille canali nelle nostre cavità inconosciute, che vi si frastaglia in unʼarborescenza mirabile e spietata,...
Continuo la traduzione delle Chansons secrètes de Bilitis. Anche in questo caso si parte da una delle originali Chansons de Bilitis (Les Fleurs) per darne una versione più libertina. Quei fiori che fanno il solletico alle ascelle sono un piccolo capolavoro. Non dimentichiamo che Bilitis...
Continuo la traduzione delle Chansons secrètes de Bilitis. II. Je me suis dévêtue pour monter à un arbre. Mes cuisses embraissaient l’écorce lisse et humide. Mes sandales marchaient sur les branches. Tout en haut, mais encore sous le feuilles et à l’ombre de le chaleur,...
Intanto, qualche punto fermo. Les Chansons de Bilitis (1894) sono un piccolo capolavoro della letteratura francese nel quale si “ricrea” l’opera di un’immaginaria poetessa greca, Bilitis, contemporanea di Saffo. Pierre Louÿs ne dà una stringata biografia e ne “traduce” l’opera poetica in tre fasi che...
In questo blog cerco di parlare il meno possibile di me, e il più possibile delle cose che mi piacciono. Dunque arriveranno prima o poi Matthias Grünewald, Marc Rothko, Cocteau e Poulenc, Lermontov, Cléo de Mérode, la cambrure (la cambrure!) e così via. E infatti,...