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November 13, 2014
Ricordo bene il primo concerto di Barenboim alla Scala, dieci anni fa. Era arrivato e aveva trovato una situazione incommentabile, un pendolo oscillante in continuazione fra la Cavalleria rusticana e il Mefistofele. Quella sua prima Nona di Beethoven (le prove ancor più del concerto) ristabiliva la norma esecutiva,...
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Mi è bastato scendere al baretto e sfogliare un giornale per imbattermi nelle solite minchionerie: Lorin Maazel ne è oggi il destinatario, un coccodrillo idiota e banale non si nega a nessuno. Stimo due o forse tre dei critici musicali. Gli altri sono dilettanti e/o...
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Quattordici chilometri a piedi in due giorni e migliaia di scatti fotografici: ho setacciato Kiev per vedere, vedere, vedere tutto il possibile, gli altarini ai defunti del nazionalismo ucraino, il mercato bessarabico e le vecchie commesse addormentate fra le carcasse dei polli; certe ragazze inastate,...
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Allora, da un po' di tempo è di moda dire: "Alla Scala non vale più la pena di andarci, fanno solo brutti spettacoli". Ma in che film?
Qualche settimana fa La sposa dello zar ha rivelato una partitura assurdamente dimenticata, con un allestimento di enorme complessità...
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Iersera, Teatro alla Scala, stagione della Filarmonica. Milano, città dell'Expo, città internazionale, città di tradizioni musicali mitologiche. Eccetera eccetera.
L'orchestra accorda e il pubblico continua a chiacchierare come niente fosse. Il maestro entra e attacca i sublimi 6 Pezzi Op. 6 di Anton von Webern, composti...
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